ECCO "TERRE DI PRESEPI" - ATTESI 100MILA VISITATORI ASPETTANDO IL NATALE

TOSCANA - Una via lunga più di settanta chilometri, fatta di tante tappe e luoghi nella valle dell'Arno e dell'Elsa, da Firenze a Pisa, dove le colline e gli scorci paesaggistici di queste zone incontrano i presepi artistici e diventano a loro volta presepi naturali per accogliere in un itinerario unico i viaggiatori del nostro tempo.  A costituire e promuovere "Terre di presepi" parrocchie e presepisti, patrocinati dalle relative diocesi e in collaborazione con gli enti territoriali.

Molti i luoghi delle Terre di presepi, ognuna dei quali si distingue per la propria opera presepiale e per l'originalità della proposta.
Castelfiorentino (Fi) propone la Via dei Presepi con oltre cinquanta proposte nel centro storico e con un maestoso presepe di oltre 50 mq ricco di suggestivi effetti, Cigoli, luogo natio, di Lodovico Cardi, propone nella storica pieve un presepe tecnologico tra i più grandi in Italia, la parrocchia de'Bassi all'Isolotto a Firenze propone un rinnovato presepe artistico che ha necessitato di dodici mesi di lavoro, Lecore nella piana di Signa, un presepe artistico e contemplativo con un nuovo tema ogni anno, realizzato con scatole di cartone, Montignoso (Gambassi Terme - Fi) un presepe che racconta l'intera vita di Gesù,  Montopoli Val d'Arno (Pi) un presepe tradizionale nella pieve e quelli realizzati con materiale di scarto da Roberto Cipollone al Conservatorio di Santa Marta. A Nicosia di Calci (Pi) al "Presepio che cresce" i personaggi sono realizzati in gesso lavorato e pitturato e i vestiti con tessuti adatti all'epoca, a Petroio (Fi), nella terra di Leonardo da Vinci, il presepe è all'aperto e completamente meccanizzato. San Miniato (Pi) propone il presepe a misura d'uomo dove il visitatore diventa a sua volta personaggio, il calendario dell'avvento sulla facciata del Seminario e due chilometri di presepi dislocati lungo il centro storico. A San Miniato Basso il presepe vivente è realizzato da oltre duecento figuranti, a San Romano (Pi) è di grandi dimensioni nello storico chiostro del convento dove il visitatore può anche entrare al suo interno. Usigliano di Lari (Pi) propone il Museo del Presepe.

Un percorso nell'intimo del cuore di ognuno, ma al tempo stesso occasione unica per visitare e conoscere tanti paesi e città ricche di storia e di tradizione dove concerti natalizi, mostre e iniziative completano una proposta unica.
Ogni realtà ha giorni di apertura e orari per i visitatori, per tutto questo c'è un sito www.terredipresepi.blogspot.it che fornisce tutti gli aggiornamenti in progress delle iniziative.

Si inizia a partire dal 1° dicembre (primo giorno dell'Avvento) e si chiude l'11 gennaio quando la chiesa celebra il Battesimo di Gesù. Ma la proposta è aperta. L'originalità dell'iniziativa sta anche nel fatto che, accanto ai grandi presepi, ognuno può aderire alla proposta con il proprio e contribuire a far crescere Terre di Presepi. E a fare rete attraverso un presepe. Nel cuore della Toscana si può.
"Terre di Presepi  - spiega Fabrizio Mandorlini  portavoce del gruppo  -  è una proposta originale di una rete, realizzata con un percorso guidato fra opere artigianali ed artistiche a tema natalizio, destinata a crescere nel tempo e che proporrà nei giorni di Natale e in quelli che lo precedono una dimensione nuova della Toscana da visitare. Sono attesi in tutto oltre centomila visitatori".

Terre di Presepi - segreteria 0571 42233 - mail: terredipresepi@gmail.com
www.terredipresepi.blogspot.it
https://www.facebook.com/pages/Terre-Di-Presepi/698685483578922

Le immagini dei presepi possono essere scaricate al seguente link:
Ufficio stampa: Fabrizio Mandorlini
cell. 329 9875817 -
ufficiostampa@fmcomunicazione.it

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