TERRE DI PRESEPI 2018 - 2019 RIPARTE DA PESCIA Il vescovo Roberto Filippini darà il "Mandato a fare il presepe" in San Francesco a tutti i presepisti



Sarà consegnato domani sabato 13 ottobre 2018 a Pescia (Pt) dal vescovo Roberto Filippini il "Mandato a fare il presepe" sull'esempio di San Francesco e in ricordo del primo presepe di Greggio rivolto a tutti i presepisti che nei paesi, nelle chiese, in luogo pubblico come in famiglia si apprestano a iniziare, o hanno già iniziato a costruire il presepe. E' infatti tradizione che dopo il 4 ottobre, giorni in cui si ricorda il santo di Assisi, si inizi, a costruire il presepe, specie in quei luoghi dove la lavorazione richiede alcune settimane di lavoro.
L'iniziativa, unica del genere in Italia, è alla seconda edizione ed è promossa e organizzata da Terre di Presepi. L'appuntamento è per le ore 11,30 nella chiesa di San Francesco dove il vescovo Filippini consegnerà collettivamente durante una apposita celebrazione eucaristica, il mandato a tutti i presepisti e benedirà le statuine di Gesù bambino che saranno collocate nei presepi nella notte di Natale.
Pescia si è ritagliata negli ultimi anni un posto al sole nel panorama nazionale con il suo "Presepe vivente lungo il fiume" ambientato al tempo di San Francesco, più di un chilometro di rappresentazione in un ambiente unico e suggestivo.
"Sentiamoci già uniti nella contemplazione, sempre stupita, del mistero di un Dio che, nella sua misericordia senza limiti, si china sull’umanità affaticata e ferita da una storia di male e l’abbraccia teneramente, facendola sua - dice il vescovo Roberto FIlippini - La Divina Umanità di Gesù si mostri ai nostri occhi nella sua luce dolcissima e ci faccia riscoprire ed amare la nostra umanità tanto amata da Dio, rendendoci capaci di accoglienza, di perdono e di amore fraterno".
"Tanti paesi, cittadine e parrocchie italiane hanno scelto di fare squadra tra loro per far conoscere attraverso il presepe, il mistero della natività e con esso tante piccole e belle realtà italiane, borghi e località che conservano un fascino immutato - sottolinea Fabrizio Mandorlini portavoce di Terre di Presepi. Un coordinamento che è diventata proposta turistica, a cui chiunque può aderire e che muove ogni anno nell'Italia Centrale più di un milione di visitatori, ma che è anche via di pellegrinaggio. Viene infatti proposta anche una credenziale del presepista che, attraverso il timbro dei presepi visitati, permette di realizzare un vero e proprio itinerario alla ricerca delle natività più belle".
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