Esposizione presepiale Pieve Fosciana
I presepi di Pieve Fosciana
occupano un ruolo di primo piano nell'arte presepiale regionale e nazionale. La
loro notorietà si deve alla qualità tecnica delle rappresentazioni che passa
dalla precisione del dettaglio alla scenografia, alla lunga storia che li
accompagna che ha, negli anni, mosso troupe televisive nazionali e riviste di
grande diffusione. Accanto al grande presepe meccanico costruito nel 1973, ci
sono quaranta rappresentazioni. In via San Giovanni presepi e diorami, realizzati con tecnica del
gesso e polistirolo sono arricchiti da armoniosi movimenti e vengono esposti
all’ammirazione di un pubblico che ogni anno diventa sempre più numeroso. La
mostra, giunta alla trentesima edizione, sarà caratterizzata da un presepe
artistico con statue alte 125 cm ambientato all'interno di una stalla.
Presepe Vivente Le Ville
Il presepe vivente
rivelazione di questi ultimi anni si
svolge in un piccolo borgo adiacente alla Chiesa di Santa Maria della Pace ed è
organizzato dall'associazione Venite Adoremus. Siamo in Val Tiberina, provincia
di Arezzo, al confine tra Toscana e Umbria, a Le Ville, una piccola frazione di
Monterchi di quattrocento abitanti circa. E' senza dubbio una rappresentazione
da vedere. Per l'imponenza della manifestazione e per la cura con cui viene
realizzata. Cinquantasette scene e un percorso lungo un chilometro. Dai duecento
cinquanta ai trecento i figuranti. Un intero paese che lavora tutto l'anno per
questo allestimento veramente monumentale.
Una manifestazione che ben presto raggiunge la ribalta nazionale. Arrivano le
telecamere Rai e il programma A sua Immagine dedica la mattina di Natale del
2007 una intera trasmissione al presepe.
Forse neanche coloro che nel 2005 promossero l'idea, maturata dopo una
visita al vicino presepe di Celalba e al compianto parroco don Vasco che fu il
primo presidente di Venite Adoremus, avrebbero pensato di arrivare a tanto.
La rappresentazione sacra
va in scena quando il sole è già calato cioè quando le luci della città sono
spente e il percorso s'illumina soltanto di fiaccole e lumini. Il
visitatore ripercorre la vita di Betlemme ai tempi di Gesù: la parte romana, i
patrizi, la dimora quirina, il quadro del censore. Nella parte alta del paese troviamo
l'area giudea, con i sommi sacerdoti e la reggia di Erode. La strada dei
mestieri è composta, dagli artigiani e
dalla piazza con il mercato. Lasciando il paese si arriva all'area boscata dove
sono i quadri più suggestivi e dove sono stati allestiti il frantoio, il
granaio, la natività. Il quadro del
frantoio è quanto mai originale con il mulino dell'olio dove alcuni figuranti
colgono le olive e altri preparano l'olio con l'aiuto di un somaro. Nella Valle dei lebbrosi ricorda dal punto di vista cristiano,
che comunque ognuno di noi debba riprendere, alla luce della natività di Gesù,
la propria Croce sulle spalle e quindi ricordare anche la sofferenza. L’Oasi
dei Magi chiude il percorso.
I costumi e le scenografie sono state realizzate artigianalmente dai
volontari del paese. Molti gli animali che fanno parte della rappresentazione.
Il ricavato (ingresso libero, a offerta) sostiene un progetto benefico
individuato dagli organizzatori.
Un percorso
così lungo e articolato è stato possibile realizzarlo dopo la costruzione di
strutture fisse nella parte della campagna che ha semplificato di molto il
lavoro degli organizzatori che erano costretti ad iniziare i lavori già dal
mese di giugno. Un percorso che è migliorato di anno in anno grazie alla
volontà di migliorare e allo studio continuo di specifiche pubblicazioni con lo
scopo di rendere il presepe più vero possibile agli occhi del visitatore.
Ma il valore aggiungo della rappresentazione è l'atmosfera mistica e
calda al tempo stesso che permette alla narrazione di coinvolgere il visitatore
diventando occasione per riflettere e per pregare.
Cinque rappresentazioni che impegnano non solo i figuranti ma anche
l'imponente macchina organizzativa che permette il funzionamento logistico dei
tanti visitatori che accorrono. Un servizio navetta gratuito porta dai luoghi
circostanti i visitatori all'ingresso dell'area del presepe, mentre i pulman
turistici arrivano direttamente all'area del presepe. Ma le prenotazioni sono
quasi d'obbligo.
Presepe vivente Fonte Vetriana
Nato
per gioco nel 2014, viene riproposto regolarmente, per il terzo anno.
Da
quest’anno, dal 24 dicembre al 10 gennaio, un percorso vi accompagnerà nella
visione di antichi mestieri, dislocati nelle vecchie stalle, in angoli
incantevoli e nelle antiche grotte che si trovano lungo una parete di calcare
che è stata sicuramente usata come cava, forse già in epoca etrusca ma,
sicuramente utilizzata per ricavare i grossi blocchi di costruzione delle
attuali abitazioni.
Il 26
dicembre il tutto sarà “animato” con personaggi viventi.Presepe vivente Ghivizzano
Ghivizzano,
a pochi chilometri da Coreglia Antelminelli, è uno scenario naturale per la
rappresentazione del presepe vivente. Il borgo dalla fine del X secolo alla seconda metà del XIV
secolo, fu feudo dei Rolandinghi, poi
dei Castracani, la sua importanza crebbe
sotto Francesco Antelminelli
che dal 1329 al 1355 dimorò a lungo nel
castello.
La
rappresentazione si svolge dal 1992 e ha come scenografia la parte alta del
paese.
Botteghe
di antichi mestieri e artigiane, locande ed osterie, e centinaia di figuranti;
il tutto a fare da cornice ideale ai visitatori che, attraversando le vie del
centro storico, potranno gustare ottimi prodotti tipici proprio come vuole la
tradizione. A tarda serata l’arrivo della Sacra Famiglia: Maria e Giuseppe che,
dopo un simbolico viaggio all’interno del presepe, giungeranno alla capanna
della Natività allestita proprio nel prato antistante la Torre di Castruccio
dove i tantissimi visitatori, che anche quest’anno si attendono, assisteranno
alla sempre emozionante rievocazione della nascita di Gesù.
Presepe artistico a Veneri - Pescia
A Pescia da alcuni anni all'interno del centro
socio-riabilitativo "Il Faro" viene allestito in località Veneri un
presepe di grandi dimensioni dagli operatori e dagli ospiti, persone disabili
adulte. Realizzato con materiali di recupero e iuta, occupa una intera stanza e
ha richiesto per l'allestimento mesi di lavoro. Il tema rappresentato è Napoli,
terra per eccellenza dei presepi, una terra così bella e altrettanto così
maltrattata dall'intervento dell'uomo.
Via della Chiesa, 20
Loc. Veneri – Pescia (Pt)
Loc. Veneri – Pescia (Pt)
Tel. Fax 0572.427164
LA STORIA
Nell’ottobre del 1998, nei locali della ex scuola
elementare di Veneri, Debora e Sabrina, due operatrici storiche del Centro,
accolgono per la prima volta due ragazzi per trascorrere insieme a loro il
pomeriggio.
A fine anno, le attività si estenderanno anche al mattino, consentendo così ai ragazzi la frequenza per l’intera giornata fino alle 16.30.
Nel giro di pochi mesi il numero dei ragazzi aumenta e insieme a loro anche quello degli operatori, trasformandosi gradualmente in un Centro Socio-Riabilitativo.
Attualmente il Centro può ospitare fino a 20 ragazzi diversamente abili coadiuvati nelle attività da 8 operatori e 4 esperti di attività riabilitative ed occupazionali come: la musicoterapia, la psicomotricità, la fisioterapia e l’acquaticità.
Nel corso degli anni, si sono avvicendati numerosi operatori ed esperti che con il loro lavoro hanno contribuito alla crescita del Centro, trasformandolo in un ambiente accogliente e familiare aperto al territorio.
Nel 2009, dopo circa 10 anni dall’inizio delle attività, è stato festeggiato il compleanno del Centro anche per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla sua crescita facendolo diventare un’eccellente realtà del territorio. In questa occasione, ragazzi ed operatori hanno organizzato quattro giornate di incontri e dibattiti aperti a tutta la popolazione che hanno raccontato la storia del Centro. Inoltre con l’aiuto degli Istituti Superiori di Pescia sono stati creati laboratori interattivi che hanno descritto le attività delle scuole ed eventi artistici, che hanno contribuito a far incontrare più realtà del territorio per uno scambio di conoscenza.
A fine anno, le attività si estenderanno anche al mattino, consentendo così ai ragazzi la frequenza per l’intera giornata fino alle 16.30.
Nel giro di pochi mesi il numero dei ragazzi aumenta e insieme a loro anche quello degli operatori, trasformandosi gradualmente in un Centro Socio-Riabilitativo.
Attualmente il Centro può ospitare fino a 20 ragazzi diversamente abili coadiuvati nelle attività da 8 operatori e 4 esperti di attività riabilitative ed occupazionali come: la musicoterapia, la psicomotricità, la fisioterapia e l’acquaticità.
Nel corso degli anni, si sono avvicendati numerosi operatori ed esperti che con il loro lavoro hanno contribuito alla crescita del Centro, trasformandolo in un ambiente accogliente e familiare aperto al territorio.
Nel 2009, dopo circa 10 anni dall’inizio delle attività, è stato festeggiato il compleanno del Centro anche per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla sua crescita facendolo diventare un’eccellente realtà del territorio. In questa occasione, ragazzi ed operatori hanno organizzato quattro giornate di incontri e dibattiti aperti a tutta la popolazione che hanno raccontato la storia del Centro. Inoltre con l’aiuto degli Istituti Superiori di Pescia sono stati creati laboratori interattivi che hanno descritto le attività delle scuole ed eventi artistici, che hanno contribuito a far incontrare più realtà del territorio per uno scambio di conoscenza.
LA MISSION
Da sempre l’obiettivo primario è stata l’INTEGRAZIONE nel
senso più ampio del termine, partendo dal Centro stesso e passando per la
famiglia dell’ospite. Tutti gli operatori si sono impegnati attraverso le
attività programmate settimanalmente ad uscire sul territorio, sperimentando
momenti di vita comune in autonomia e favorendo anche l’organizzazione di
eventi speciali come concerti, spettacoli e cene, con il coinvolgimento della
popolazione e di tutte le associazioni che operano sul territorio.
Nel corso degli anni sono state promosse numerose iniziative che hanno coinvolto i nostri “ragazzi” in prima persona nell’organizzazione ed hanno permesso loro di “crescere”. Ci piace ricordare l’ultimo progetto realizzato, nel 2011, con la collaborazione degli abitanti di Veneri e della Parrocchia: “ll Presepe Vivente”
Tale iniziativa ha rappresentato per tutti noi un’opportunità rivolta a sviluppare il senso di appartenenza ad una Comunità, un progetto per tutti coloro che credono nel rispetto della condivisione e della disabilità come opportunità di crescita.
Nel corso degli anni sono state promosse numerose iniziative che hanno coinvolto i nostri “ragazzi” in prima persona nell’organizzazione ed hanno permesso loro di “crescere”. Ci piace ricordare l’ultimo progetto realizzato, nel 2011, con la collaborazione degli abitanti di Veneri e della Parrocchia: “ll Presepe Vivente”
Tale iniziativa ha rappresentato per tutti noi un’opportunità rivolta a sviluppare il senso di appartenenza ad una Comunità, un progetto per tutti coloro che credono nel rispetto della condivisione e della disabilità come opportunità di crescita.
Via dei Presepi Pescia
A Pescia (Pt) si
raddoppia. Mentre è in allestimento la via dei presepi con oltre 30 postazioni nel
centro storico della città (sarà aperta dall'8 dicembre con la manifestazione
"Pane e pace"), il presepe vivente collocato al tempo di San
Francesco e arrivato alla 13° edizione, con più di 300 figuranti, avrà
un'ambientazione assolutamente unica. Sarà infatti il primo
presepe vivente a svolgersi lungo il fiume (18 dicembre e 6
gennaio). Le argini del torrente che divide la città saranno la scenografia
naturale dove saranno ambientati gli accampamenti militari, i mestieri e le
locande nelle quali saranno riproposte ricette medievali. Una cura e
un'attenzione ai particolari quasi meticolosa. L'uscita del percorso sarà percorrendo
ed ammirando la zona nord del lungo fiume dove si accamperà il gregge delle
pecore accudite dai pastori. Giuste premesse per ambire al Miglior presepe vivente, premio presepistico internazionale Praesepium
Populi già vinto nel 2012.
Presepe vivente Badia San Savino
Alla Badia San Savino alle porte di Pisa, ma
nel comune di Cascina, andrà in scena per l'Epifania un presepe vivente
ambientato all'anno zero che ripercorrerà per intero, in tante scene, il
mistero della Natività, dal censimento, all'arrivo dei magi, riproponendo la
vita del paese con mercati e antichi mestieri (6 gennaio)
Presepe artistico a Nodica
Il presepe di Nodica, situato nel locale parrocchiale "sopra
al circolo dar prete" in via Cittadella 8 accanto alla Chiesa San Simone e
Giuda, è un presepe classico con paesaggi realistici realizzato dal presepista
Lino Bertagni. È stato realizzato otto anni fa e ogni anno viene ampliato e
modificato. Quest'anno è giunto a 24 metri quadrati con 16 movimenti realizzati
a mano di sana pianta, con tre bei ruscelli e due fonti che arricchiscono i
movimenti; i paesaggi sn ambientati sullo stile toscano con fuochi e borraccina
vera e con un pezzo di deserto, al centro c'è un bel ponte fatto in pietra a
copaige e sullo sfondo c'è un bel castello e delle montagne ed entrambi sono
intagliati sul polistirolo. Tutto il presepe è verniciato a mano.
Presepe artistico di Tofori
La
tradizione del presepe a Tofori (25
dicembre-15 gennaio) ci riporta indietro negli anni quando ancora veniva
fatto più o meno piccolo negli angoli della chiesa. Poi nel 1995 un
gruppo di giovani ebbe l'idea di utilizzare vecchie cantine parrocchiali ormai
in disuso. La cosa piacque, cosi fu fatto negli anni a seguire riuscendo a
costruire un percorso. Da una parte la borgata in pietra e dall'altra il
passaggio scavato nella grotta. E il visitatore facendo questo percorso potrà
ammirare le varie immagini dall'Annunciazione alla fuga in Egitto.
Presepe artistico di San Pancrazio
Alla pieve di San Pancrazio (Lucca) il presepe è di
tipo artistico ambientato in un paesaggio medio-orientale con effetti sonori, e
visivi.
Accanto ad esso una mostra fotografica all'interno della chiesa (8 dicembre-15 gennaio).
Accanto ad esso una mostra fotografica all'interno della chiesa (8 dicembre-15 gennaio).
Il
presepe nasce su un'impostazione scenica molto semplice caratterizzato dal
paesaggio medio-orientale e da effetti realizzati artigianalmente come il
mulino ad acqua con la macina in movimento o lo scorrere dell'acqua del
ruscello. Ogni anno sono state effettuate modifiche migliorative. E' stata
modificata la scena principale della natività e quelle secondarie come il paese
e lo sfondo panoramico ed è stata inserita la scena dell'Annunciazione. Gli
accorgimenti elettronici con nuove centraline hanno permesso l'inserimento di
un commento verbale descrittivo, di una musica classica che accompagna la
visione e dell'alternanza del ciclo notte-giorno con le relativi movimentazione
dei personaggi e delle attività.
Il presepe si caratterizza per ambientazioni e personaggi di semplice fattura, rappresentati da pastori ed altri personaggi dediti ai vari lavori e dagli animali da cortine, mentre le statue sono di elevata finitura rivestite da abiti realizzati in tessuto. La cura dei particolari ha interessato, per esempio, anche la vegetazione rappresentata prevalentemente da palme, realizzate completamente a mano, piante reali, piccole piante grasse e olivo bonsai.
Il presepe si caratterizza per ambientazioni e personaggi di semplice fattura, rappresentati da pastori ed altri personaggi dediti ai vari lavori e dagli animali da cortine, mentre le statue sono di elevata finitura rivestite da abiti realizzati in tessuto. La cura dei particolari ha interessato, per esempio, anche la vegetazione rappresentata prevalentemente da palme, realizzate completamente a mano, piante reali, piccole piante grasse e olivo bonsai.
Presepe artistico misericordia di Poggibonsi
Aperto
tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 24. Circa
duecento personaggi in movimento con giochi di acqua e di luce. È un presepe unico nel suo genere. Il suggestivo effetto dell'alba e del tramonto del sole è seguito dalle stelle che con la luna illuminano la notte.
Aperto
dal 9 dicembre 2016 fino al 13 gennaio 2017.
servizi@misericordiapoggibonsi.org
CONFRATERNITA DI MISERICORDIA DI POGGIBONSI Via Alessandro Volta, 38/A - 53036 Poggibonsi (Siena) Toscana
Tel. 0577 936193 - 0577 937441 ~ Fax 0577 938563
Tel. 0577 936193 - 0577 937441 ~ Fax 0577 938563
E-mail: info@misericordiapoggibonsi.org
Sopra alcune foto del presepe 2015
Presepe artistico di Fucecchio
A Fucecchio (Fi) nella
galleria delle contrade in piazza XX settembre Mario Mercuri ha realizzato un
presepe elettromeccanico costituito da duecento personaggi di dimensione
proporzionata all'ambiente di collocazione che è di circa 60 metri quadrati. Il
presepe è illuminato con alternanza giorno-notte in un ciclo della durata di 11
minuti. I movimenti sono accompagnati da una colonna sonora e da una voce guida
che illustra ogni fase.
Presepe artistico San Casciano Val di Pesa
Il Presepe della Propositura viene realizzato ogni anno da
un gruppo di parrocchiani che si sono appassionati nel corso de ultimi quindici
anni. La costruzione inizia verso il mese di settembre e viene inaugurato per
l’Immacolata. Quest’anno l’inaugurazione sarà il 7 dicembre alle 21.00 con un
concerto di Natale di beneficienza. Ogni anno il presepe è diverso. Alcuni anni
viene realizzato un presepe storico, ricostruendo il paesaggio palestinese,
altri anni il presepe è tradizionale ed è ambientato in paesi, campagne, città
di varie epoche storiche a significare che la nascita di Gesù tocca ogni uomo
di ogni luogo e di ogni epoca.
Viene allestito in una cappella all’interno della
Propositura ed è quindi visitabile dall’8 dicembre al 2 febbraio, ogni giorno
dalle 8.00 alle 19.30. (Nei giorni festivi la chiesa viene chiusa dalle 12.30
alle 15.00)
Il presepe di quest’anno sarà tradizionale, ambientato in un
paese, con la sua piazza, la sua chiesa, i suoi negozi, il mercato e la
natività è ambientata in una casa diroccata. Il materiale col quale è costruito
è compensato ricoperto di mattoni fatti di sughero.
Il presepe è completo del ciclo giorno-notte, la cometa che
passa, alcuni movimenti, alcuni personaggi in movimento, fontane e l’effetto
nevicata!
Il
sito della parrocchia è parrocchiesancasciano.org
Presepe artistico di Ciciana
A poca distanza da San Pancrazio, sulle Pizzorne (in lucchesia) salendo sulla collina si arriva alla chiesa di Ciciana dove è allestito, seguendo una tradizione ininterrotta dal 1972, un presepe poliscenico accompagnato da un commento sonoro che guida il visitatore nel susseguirsi delle scene. Avvolge in un’atmosfera speciale lo spettatore per fargli riscoprire le radici spirituali più profonde che il Natale vuole far rivivere a ciascuno di noi (25 dicembre-15 gennaio).
Presepe artistico Campi Bisenzio
A Campi Bisenzio la parrocchia di Santa Maria
propone in via Lavagnini un presepe realizzato a grandezza naturale di una
borgata di Betlemme situata su due piani all'aperto attraverso cui si giunge
alla grotta della natività che si trova nella parte bassa di una casa
dell'epoca. Riproduzione fatta con fedeltà agli elementi storico-biblici della
nascita di Gesù (8 dicembre-2 febbraio).
Via dei presepi a Regnano
Tra i tanti presepi allestiti nella valle, facendo alcuni chilometri
sulla montagna, si arriva a Casola in
Lunigiana (MC) dove, a Regnano, la compagnia
del Guiterno allestisce lungo le vie e le aie del paese una mostra per regalare
un giorno di festa speciale (domenica 18) alla piccola comunità con presepi di
ogni misura, materiale e grandezza, alcuni provenienti da collezioni private,
altri realizzati per l'occasione, che trasformano il paese che diventa così "dai cento
presepi".
Via dei presepi di Sorano
Quest'anno sarà la quinta edizione della mostra di presepi
artistici e artigianali di Sorano dal titolo “Prepara la culla è Natale”. Le
opere vengono realizzate dalle varie associazioni promotrici dell'evento: Pro
Loco di Sorano, AVIS, biblioteca comunale M. Vanni, Donne dell'archetto, Scuole
di Sorano, Casa di riposo “Piccolomini Sereni”, associazioni delle frazioni,
privati cittadini che hanno a cuore l'evento stesso. Abbiamo iniziato cinque
anni fa con circa 20 presepi e siamo arrivati all'edizione dello scorso anno
con circa 60 opere che vengono realizzate nell'arco dei due mesi precedenti
l'esposizione. L'ambientazione è quella naturale del nostro paese, utilizzando
gran parte del centro storico: all'interno di cantine, vecchi magazzini,
anfratti naturali del tufo; ogni anno al tema principale della natività si
unisce un argomento sociale, storico, religioso, etc. etc.
Le dimensioni variano da presepe a presepe, ce ne sono alcuni
piccoli che entrano in un bicchiere altri grandi come la stanza che li
contiene, alcune parti sono meccanizzate con acqua che scorre, fuoco che arde,
taglialegna o panettieri che infornano il pane etc. etc.
I materiali sono vari, legno, pasta, ceramica, vetro,
materiale di riciclo, ferro, juta, pane, dolci, frutta, legumi; ogni anno
spazio alla fantasia.
Il nostro è un suggestivo e caratteristico borgo medievale
(vedi foto) di per se è già un presepe soprattutto la sera con tutti i vicoli
del borgo illuminati, con i colori caratteristici del tufo materiale
predominante del nostro territorio che lo rende un paesaggio magico.
Durante la manifestazione che va solitamente dal 06/12 al
06/01, i presepi vengono visitati da molti turisti, le opere vengono benedette
il giorno del santo patrono di Sorano, San Nicola il 06/12 appunto, o dal
nostro vescovo o da S.E. Il Cardinale Angelo Comastri (vicario generale di S.S.
Per la città del Vaticano e presidente della fabbrica di San Pietro in Roma)
essendo egli stesso nato a Sorano e divenuto qui sacerdote, l'intera
manifestazione prende il nome proprio da un suo libro che si intitola” Prepara
la culla è Natale”.
Il nostro paese è dominato da una autentica fortificazione
risalente al periodo Aldobrandesco, 1200 c. c'è anche il Masso Leopoldino
antico sperone tufaceo che sovrasta il paese con la sua torre campanaria e il
suo orologio che scandisce le ore e le attività del paese, sullo stesso masso
un tempo si erigeva anche l'antica Torre del Palazzo di Giustizia che intorno
ai primi del 1800 cadde per incuria, fu allora che il granduca di Toscana
Ferdinando provvide al restauro e ora è una splendida terrazza panoramica da
dove possiamo ammirare la classica urbanistica medievale del paese.
E' sorto da poco (10 anni circa) un villaggio termale con
acque magnesio calciche che sgorgano da un'antica sorgente e dove si erge una
bellissima pieve risalente al 1200 circa.
Una buona rete di ristoranti e di agriturismi permette al
turista di degustare i piatti tipici della zona come l'acqua cotta, i
piciarelli, il buglione etc. etc. c'è
anche la possibilità di soggiornare all'interno della Fortezza Orsini di Sorano
grazie all'albergo ospitato nella stessa dalle cui stanze si può ammirare un
panorama mozzafiato; e che dire delle vie cave che attraversano il nostro
territorio, una sorta di canyon scavati nel tufo con pareti a strapiombo alte
oltre 15 mt, nell'antichità erano vie sacre (per gli etruschi) che divennero
vie di comunicazione (nel medioevo) . E' possibile fare percorsi trekking
attraverso la natura e la storia come a Vitozza la città perduta attraverso un
percorso nel bosco tra gli antichi resti della città fino ad arrivare alle
sorgenti del fiume Lente popolato dal gambero di fiume che vive in un contesto
di ambiente incontaminato.
A circa 9 km da Sorano possiamo trovare ed ammirare uno dei
borghi più belli d'Italia Sovana, antichissimo borgo dove potrete vedere il
museo già chiesa di san Mamiliano santo patrono del borgo, dove sono conservati
oltre ai vari reperti storici risalenti alle diverse epoche in cui è stata
abitata, anche il famoso tesoretto di san Mamiliano 498 monete d'oro risalenti
al periodo romano. Bellissime le chiese di Santa Maria con il suo ciborio e
l'imponente e maestoso duomo dei Santi Pietro e Paolo costruzione romanica e
dove si dice che Ildebrando da Sovana meglio conosciuto come papa Gregorio VII,
il papa delle riforme della chiesa cattolica, il papa del perdono(Canossa dove
re Enrico IV chiese perdono al papa e la revoca della scomunica a lui inflitta
dal papa stesso per lo scisma provocato, il re stette 4 giorni sotto il
castello supplicando il perdono che alla fine ottenne ). Quindi grande
personaggio carismatico.
Via dei presepi di Marti
A Marti, nel comune di Montopoli Val d'Arno (Pi)
il comitato organizzatore allestisce oltre cento presepi (11 dicembre-8
gennaio) in un percorso che conduce dalla pieve di Santa Maria, lungo le vie e
gli angoli caratteristici del borgo, nella parte alta del paese dove il
paesaggio e la vista che appare ci introducono ad altri presepi collocati nei
garage e nelle cantine.
Via dei Presepi a Le Piastre
Le Piastre (visitabile fino al 14 gennaio) oltre cento presepi
accompagnano il visitatore attraverso le vie del paese in una calda atmosfera in
cui, grazie alla creatività e alla tradizione, si respira e si condivide il
senso del Natale. Sui davanzali, sui gradini
delle case affacciate sulle stradine del borgo, nelle nicchie dei muri, ma
anche nelle cantine, nelle stanze da lavoro, vengono esposti presepi di varia
grandezza e tipologia, realizzati con diversi materiali, in stile tradizionale
o in rivisitazione moderna.
Via dei presepi di Coreglia Antelminelli
Dall’incontro di due persone perfettamente estranee ma con una passione comune, promuovere i propri paesi, nasce l’evento “A Natale la Sicilia incontra Coreglia” ovvero il confronto di due tradizioni presepistiche completamente diverse.
Da un lato gli artigiani presepisti coreglini, con
la loro “arte” del gesso, dall’altro i maestri presepisti di Mineo (CT) con i
loro presepi in sughero, terracotta e stoffa, che non si sfidano tra loro ma si
alternano fra i vicoli e le cantine di Coreglia Antelminelli esponendo le
proprie creazioni in un percorso ad anello che percorre l’antico borgo.
Al suggestivo percorso dei presepi allestiti si
alterna un percorso gastronomico legato alle tradizioni culinarie natalizie sia
di Mineo che di Coreglia.
Via dei presepi di Iano
Di tradizione decennale è la via dei presepi allestita dal 2007 nel piccolo e incantevole
borgo di Iano, una frazione del comune di Montaione (Fi)
dove sarà possibile apprezzare i
tantissimi presepi lungo le strade. Sono realizzati di ogni forma e dimensione,
nelle vasche da bagno, nelle bigonce, nelle damigiane confezionati in lana, in
tessuto, con tappi di sughero o
disegnati su pietre. I proprietari del
locale maneggio daranno la possibilità a bambini e grandi di fare una
passeggiata a cavallo tra i presepi.
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