Ghivizzano,
a pochi chilometri da Coreglia Antelminelli, è uno scenario naturale per la
rappresentazione del presepe vivente. Il borgo dalla fine del X secolo alla seconda metà del XIV
secolo, fu feudo dei Rolandinghi, poi
dei Castracani, la sua importanza crebbe
sotto Francesco Antelminelli
che dal 1329 al 1355 dimorò a lungo nel
castello.
La
rappresentazione si svolge dal 1992 e ha come scenografia la parte alta del
paese.
Botteghe
di antichi mestieri e artigiane, locande ed osterie, e centinaia di figuranti;
il tutto a fare da cornice ideale ai visitatori che, attraversando le vie del
centro storico, potranno gustare ottimi prodotti tipici proprio come vuole la
tradizione. A tarda serata l’arrivo della Sacra Famiglia: Maria e Giuseppe che,
dopo un simbolico viaggio all’interno del presepe, giungeranno alla capanna
della Natività allestita proprio nel prato antistante la Torre di Castruccio
dove i tantissimi visitatori, che anche quest’anno si attendono, assisteranno
alla sempre emozionante rievocazione della nascita di Gesù.
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