Capodanno Toscano, i dipinti di Benozzo Gozzoli per le hit del coro di San Lorenzo di Castelfiorentino

Chi durante il periodo natalizio non ha ascoltato almeno una volta l'inno di Terre di Presepi "Oggi è nato per voi" composta da Stefano Mattii? Quel componimento eseguito dal coro di San Lorenzo di Castelfriorentino con la voce di Stefano Mattii e la voce solista Giulia Orlandini è diventato un vero e proprio tormentone da circa sei anni, un motivo virale che si canta nelle rassegne, nelle chiese e si ascolta durante la visita ai presepi. Eppure non era mai stato inciso in uno studio di registrazione ed era rimasto frutto spontaneo del compositore che, seguendo l'istinto, la sensibilità e la fede, lo aveva eseguito all'organo della sua chiesa di San Lorenzo facendolo poi eseguire dal coro. E non aveva, come di solito avviene, un video di presentazione. Ora uno dei canti di punta del Coro di San Lorenzo trova la sua "ancora" visiva negli affreschi del tabernacolo di Benozzo Gozzoli e nelle immagini di Castelfiorentino. Il Comune ha infatti pensato, in occasione del Capodanno Toscano, di rendere accessibile ancora di più i componimenti di Mattii partecipando al bando della Regione Toscana, (progetto a cui è stato riconosciuto un alto valore culturale, tra i più quotati tra quelli presentati) e di legare l'inno di Terre di Presepi ai luoghi in cui è nato, così come quello di un altro componimento mariano di Mattii, "Ave o piena di Grazia". Ecco quindi che sono nati due audiovideo, uno per ogni canzone e un filmato di backstage dove i protagonisti si raccontano e dove la dottoressa Stefania Bertini racconta la storia del tabernacolo di Benozzo Gozzoli, mentre le immagini dell'Annunciazione fanno da copertura al canto. Castelfiorentino, ospita nel museo Bego a lui dedicato e inaugurato nel 2009 una pregevole Annunciazione di Benozzo Gozzoli. Nell'estradosso, inserita in un ambiente esterno contraddistinto da architetture quattrocentesche, è l'Annunciazione dell'arcangelo Gabriele alla Vergine e nell'intradosso sono raffigurati gli Evangelisti e i Dottori della Chiesa che predicarono la dottrina della Redenzione. L'opera fa parte di un ciclo di affreschi contenuti nel museo e noti come le opere del tabernacolo di Benozzo Gozzoli. Questo tabernacolo fu realizzato da Benozzo Gozzoli con la collaborazione dei figli Alesso e Francesco, come testimonia una memoria del 1632 ritrovata presso la curia vescovile di Volterra dall'archivista don Mario Bacci. Il documento riporta un'iscrizione che correva lungo il perimetro del tabernacolo come la lesse messer Cosimo Bindi, confessore delle monache di Santa Maria della Marca: "Questo tabernacolo, o Oratorio, ha fatto fare il Venerabile prete Messer Gratia Francesco Priore di Castelnuovo di Val d'Elsa - ch'allo dotato in terre e case le quali sono nelle mani delle Ven. Monache e Monastero di S. Chiara appresso a Castelfiorentino - qual tabernacolo, o oratorio, è fatto ad honore della gl.sa Vergine Maria M.re di N.ro Sig.re Jesu Xpo Redentore di humana natura e p. rimedio dll sua e ad utilità di chi vi dirà qualche qualch'oratione… Il dipintore fu m° Benozzo fior° e Franc° e Alfonso suoi figlioli. Nel M(CCCCL)XXXX adì 12 di febraro…" (fu eseguito nel 1491, ma secondo il calendario fiorentino che fino al 1749 considerava l'inizio dell'anno il 25 marzo - in corrispondenza della festa cattolica dell'Annunciazione - il 12 febbraio era ancora il 1490). Per Claudia Centi assessore con delega alla cultura e al turismo del Comune di Castelfiorentino si tratta di "un connubio che valorizza le eccellenze del territorio sotto ogni punto di vista, e permette di promuovere e valorizzare l'ingente patrimonio artistico di cui disponiamo. Se Stefano Mattii con i suoi componimenti musicali era già conosciuto in Italia e al mondo, adesso legando le sue musiche, insieme a quella di Giulia Orlandini e del coro di San Lorenzo a doppio filo con quelle del tabarnacolo illustrato da Benozzo Gozzoli contenuto al museo Bego e alla città di Castelfiorentino, permetterà di farci conoscere attraverso le bellezze che sono tra noi". Intanto è in preparazione per presentare le iniziative legate al Capodanno Toscano un webinar che sarà diffuso in tutta Italia previsto per il giorno 30 aprile 2021 e a cui parteciperanno, oltre ai protagonisti castellani, il consigliere regionale Enrico Sostegni e la presidente dell'Associazione Nazionale Città dei Presepi Simona Rossetti. Le riprese dei video effettuate all'interno del museo e la produzione realizzata da Simone Bachini video reporter di Italia7 con la supervisione di Fabrizio Mandorlini coordinatore di Terre di Presepi e dell'Associazione Nazionale Città del Presepe. Si congratula per la proposta Antonio Mazzeo - presidente del Consiglio Regionale della Toscana, che spiega come in tempo di pandemia il Capodanno Toscano ha rappresentato una indubbia occasione di valorizzazione culturale per l'intera Toscana.