NELLA NOTTE DI NATALE LE SUGGESTIONI E LE MEDITAZIONI DI LECORE

Inaugurato il Presepio che cresce a Nicosia, il 26 dicembre presepe vivente a San Miniato Basso. Suggestivo quello in pelle a Ponte a Egola

Con l'apertura di mercoledì 24 dicembre alle ore 23 del prepepe di Lecore, nella piana di Signa (Fi), apre e si completa il percorso artistico nelle Terre di Presepi. Il presepe di Lecore per la sua unicità, non avrebbe potuto che essere inaugurato la notte di Natale. Si tratta infatti di un "presepe meditativo" e tematico con un grande allestimento scenografico, caratterizzato da materiali semplici e naturali, impreziositi e allestiti dalle mani creative di Sauro Mari che trasformano semplici scatole di cartone in deliziose casette animate da oltre 70 personaggi meccanizzati. Il tema interpretato è "Dalle radici della speranza nasce la vita". Il presepe di Lecore sarà visitabile dal 25 dicembre tutti i festivi (15,30-19,30) e prefestivi (17-19,30) fino al 18 gennaio 2015. Il 27 Dicembre alle ore 21, ci sarà poi un concerto suggestivo e particolare di Riccardo Marasco, il cantautore di musica popolare esperto e ricercatore di Laudi Mariane della tradizione gregoriana e del Laudario di Cortona. Verranno eseguite e cantate preziose odi quasi dimenticate della tradizione popolare che valorizzano con la musicalità la venuta di Gesu' Bambino. Il titolo del concerto sarà: Festa, Festa peccatore, parole tratte da una Laude del 1657.



Intanto sabato 20 preceduto dal concerto del gruppo "Voices of Heaven Gospel Choir" è stato inaugurato a Nicosia di Calci il Presepio che cresce, costruito, ogni anno diverso, all’interno della chiesa, unica parte restaurata di un grande convento abbandonato. E’ stato definito “Il Presepio che cresce” perché ogni anno vede aggiungersi nuovi personaggi e nuove ambientazioni. I personaggi hanno le parti visibili in gesso, lavorato e pitturato pezzo per pezzo, e sono rivestiti con abiti veri, realizzati ricercando tessuti adatti al luogo e all’epoca. Le parti visibili delle statue sono in gesso modellato a mano e successivamente dipinto, mentre il corpo è costituito da una intelaiatura ricoperta con abiti veri che vengono realizzati con particolare attenzione alla ricerca di stoffe venivano usate al tempo della Natività.  Nello stesso giorno è stato inaugurato e benedetto a Ponte a Egola, nella zona industriale, il presepe in pelle realizzato da Roberto Cipollone nel giardino della conceria Volpi.


Il giorno di Santo Stefano, 26 dicembre, ci sarà a San Miniato Basso la rappresentazione del presepe vivente con oltre duecento figuranti in costume d'epoca e un migliaio di persone coinvolte. L'appuntamento è per le ore 16,30. L'avvenimento sarà replicato alla stessa ora il 6 gennaio. 



A San Miniato, nella piazza del seminario sabato 27 dicembre alle ore 11 sarà presentato il Calendario dell'avvento realizzato sulla facciata storica da artisti, fotografi e giornalisti.




Intanto, ancora prima delle feste di Natale, visitatori singoli e pulman hanno già visitato i presepi di Cigoli, San Romano, San Miniato, Castelfiorentino, Montignoso, Petroio di Vinci, Usigliano di Lari e Isolotto e tanti altri sono attesi nei prossimi giorni. Le prenotazioni non mancano, sia per i giorni infrasettimanali che festivi.
www.terredipresepi.blogspot.it

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