Il Presepio di Cavallermaggiore, giunto alla quarantunesima edizione, viene realizzato
su una superficie di oltre 300 mq. Partendo da una struttura stabile,
sono necessari circa 3 mesi di lavoro da parte di una decina di volontari.
Le caratteristiche principali che lo rendono unico nel suo genere sono due: la
prima è il fatto di potervi camminare al suo interno, potendo osservare
da diverse angolature le varie ambientazioni e scene di vita del presepio; la
seconda sono le statue che lo compongono: le più grandi (alte 50 cm
circa), che formano il mercato, la grotta e la zona di re magi, risalgono al
1700 e hanno la particolarità di avere gli occhi in vetro e di essere
scolpite nel legno con grande maestria ed accuratezza.
Un secondo gruppo di statue di media grandezza (alte 30 cm circa), risalgono al
1800 ed anch’esse sono scolpite in legno ma in modo più grossolano. Hanno
però braccia e gambe snodate e si sono prestate con più facilità alla
meccanizzazione, il che le rende vive nei loro vari mestieri piemontesi
risalenti all’inizio del 1900. Infine, un terzo gruppo di statue sono di
origine provenzale e risalgono al 1900: sono realizzate in terracotta e
stoffa e vengono usate nel presepio per valorizzare la prospettiva e arricchire
l’ambiente.
Ogni anno il presepio subisce notevoli modifiche, variando parti della
medesima struttura e creando così spazi per l’inserimento di nuove case, statue
in movimento, nuovi effetti luminosi e scenici, il tutto per renderlo sempre
originale e rinnovato.
Per dare un’idea della sua realizzazione possiamo citare gli oltre 5 km di cavo
elettrico, le 100 lampadine circa contenute nelle case, i 100 mq di muschio
verde, i 5 metri cubi d’acqua che danno vita al lago, ai vari fiumi e alle 15
fontane sparse su tutto il presepio, i 200 kg di scagliola che servono a
realizzare la scenografia insieme agli oltre 100 fogli di carta 120x120 cm
stropicciati e alle numerose bombolette spray per colorarli, i 300 kg di ghiaia
per formare le strade e le piazze. Ed ancora i 200 mq di stoffa azzurra che
compongono il cielo addobbato dalle 2000 e più stelle di carta, i tanti animali
tra cui oche, galline, colombi, passeri, pavoni, pecore, mucche, maiali che
arricchiscono il paesaggio, i 135 passi che occorrono per percorrere tutto il
giro al suo interno: non sveliamo tutto per lasciare al visitatore il
piacere di scoprire personalmente altri dettagli.
Da osservare i numerosi giochi d’acqua e le luci che si alternano in
alba-giorno-tramonto-notte, con la comparsa della luna piena e della stella
cometa. Inoltre sono molto curati i particolari all’interno delle case e nell’insieme
del presepio e gli oltre 80 movimenti meccanici. Il presepio si trova a
Cavallermaggiore, in Piazza Vittorio Emanuele II, proprio nella piazza centrale
del paese, ed è dotato di un ampio e comodo parcheggio.
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