Esposizione Presepiale San Giovanni Valdarno


Esposizione presepiale Pieve Fosciana

I presepi di Pieve Fosciana occupano un ruolo di primo piano nell'arte presepiale regionale e nazionale. La loro notorietà si deve alla qualità tecnica delle rappresentazioni che passa dalla precisione del dettaglio alla scenografia, alla lunga storia che li accompagna che ha, negli anni, mosso troupe televisive nazionali e riviste di grande diffusione. Accanto al grande presepe meccanico costruito nel 1973, ci sono quaranta rappresentazioni. In via San Giovanni  presepi e diorami, realizzati con tecnica del gesso e polistirolo sono arricchiti da armoniosi movimenti e vengono esposti all’ammirazione di un pubblico che ogni anno diventa sempre più numeroso. La mostra, giunta alla trentesima edizione, sarà caratterizzata da un presepe artistico con statue alte 125 cm ambientato all'interno di una stalla.





Presepe Vivente Le Ville

Il presepe vivente rivelazione di questi ultimi anni  si svolge in un piccolo borgo adiacente alla Chiesa di Santa Maria della Pace ed è organizzato dall'associazione Venite Adoremus. Siamo in Val Tiberina, provincia di Arezzo, al confine tra Toscana e Umbria, a Le Ville, una piccola frazione di Monterchi di quattrocento abitanti circa. E' senza dubbio una rappresentazione da vedere. Per l'imponenza della manifestazione e per la cura con cui viene realizzata. Cinquantasette scene e un percorso lungo un chilometro. Dai duecento cinquanta ai trecento i figuranti. Un intero paese che lavora tutto l'anno per questo allestimento veramente monumentale. 




Una manifestazione che ben presto raggiunge la ribalta nazionale. Arrivano le telecamere Rai e il programma A sua Immagine dedica la mattina di Natale del 2007 una intera trasmissione al presepe.

Forse neanche coloro che nel 2005 promossero l'idea, maturata dopo una visita al vicino presepe di Celalba e al compianto parroco don Vasco che fu il primo presidente di Venite Adoremus, avrebbero pensato di arrivare a tanto.
La rappresentazione sacra va in scena quando il sole è già calato cioè quando le luci della città sono spente e il percorso s'illumina soltanto di fiaccole e lumini. Il visitatore ripercorre la vita di Betlemme ai tempi di Gesù: la parte romana, i patrizi, la dimora quirina, il quadro del censore. Nella parte alta del paese troviamo l'area giudea, con i sommi sacerdoti e la reggia di Erode. La strada dei mestieri è composta,  dagli artigiani e dalla piazza con il mercato. Lasciando il paese si arriva all'area boscata dove sono i quadri più suggestivi e dove sono stati allestiti il frantoio, il granaio, la natività.  Il quadro del frantoio è quanto mai originale con il mulino dell'olio dove alcuni figuranti colgono le olive e altri preparano l'olio con l'aiuto di un somaro.  Nella Valle dei lebbrosi  ricorda dal  punto di vista cristiano, che comunque ognuno di noi debba riprendere, alla luce della natività di Gesù, la propria Croce sulle spalle e quindi ricordare anche la sofferenza. L’Oasi dei Magi chiude il percorso.
I costumi e le scenografie sono state realizzate artigianalmente dai volontari del paese. Molti gli animali che fanno parte della rappresentazione. Il ricavato (ingresso libero, a offerta) sostiene un progetto benefico individuato dagli organizzatori.
Un percorso così lungo e articolato è stato possibile realizzarlo dopo la costruzione di strutture fisse nella parte della campagna che ha semplificato di molto il lavoro degli organizzatori che erano costretti ad iniziare i lavori già dal mese di giugno. Un percorso che è migliorato di anno in anno grazie alla volontà di migliorare e allo studio continuo di specifiche pubblicazioni con lo scopo di rendere il presepe più vero possibile agli occhi del visitatore.  
Ma il valore aggiungo della rappresentazione è l'atmosfera mistica e calda al tempo stesso che permette alla narrazione di coinvolgere il visitatore diventando occasione per riflettere e per pregare.
Cinque rappresentazioni che impegnano non solo i figuranti ma anche l'imponente macchina organizzativa che permette il funzionamento logistico dei tanti visitatori che accorrono. Un servizio navetta gratuito porta dai luoghi circostanti i visitatori all'ingresso dell'area del presepe, mentre i pulman turistici arrivano direttamente all'area del presepe. Ma le prenotazioni sono quasi d'obbligo.

Presepe vivente Fonte Vetriana

Nato per gioco nel 2014, viene riproposto regolarmente, per il terzo anno.
Da quest’anno, dal 24 dicembre al 10 gennaio, un percorso vi accompagnerà nella visione di antichi mestieri, dislocati nelle vecchie stalle, in angoli incantevoli e nelle antiche grotte che si trovano lungo una parete di calcare che è stata sicuramente usata come cava, forse già in epoca etrusca ma, sicuramente utilizzata per ricavare i grossi blocchi di costruzione delle attuali abitazioni.
Il 26 dicembre il tutto sarà “animato” con personaggi viventi.



Presepe vivente Ghivizzano

Ghivizzano, a pochi chilometri da Coreglia Antelminelli, è uno scenario naturale per la rappresentazione del presepe vivente. Il borgo dalla fine del X secolo alla seconda metà del XIV secolo, fu feudo dei Rolandinghi, poi dei Castracani, la sua importanza crebbe sotto Francesco Antelminelli che dal 1329 al 1355 dimorò a lungo nel castello.
La rappresentazione si svolge dal 1992 e ha come scenografia la parte alta del paese.

Botteghe di antichi mestieri e artigiane, locande ed osterie, e centinaia di figuranti; il tutto a fare da cornice ideale ai visitatori che, attraversando le vie del centro storico, potranno gustare ottimi prodotti tipici proprio come vuole la tradizione. A tarda serata l’arrivo della Sacra Famiglia: Maria e Giuseppe che, dopo un simbolico viaggio all’interno del presepe, giungeranno alla capanna della Natività allestita proprio nel prato antistante la Torre di Castruccio dove i tantissimi visitatori, che anche quest’anno si attendono, assisteranno alla sempre emozionante rievocazione della nascita di Gesù.







Presepe artistico a Veneri - Pescia


A Pescia da alcuni anni all'interno del centro socio-riabilitativo "Il Faro" viene allestito in località Veneri un presepe di grandi dimensioni dagli operatori e dagli ospiti, persone disabili adulte. Realizzato con materiali di recupero e iuta, occupa una intera stanza e ha richiesto per l'allestimento mesi di lavoro. Il tema rappresentato è Napoli, terra per eccellenza dei presepi, una terra così bella e altrettanto così maltrattata dall'intervento dell'uomo.

Via della Chiesa, 20
Loc. Veneri – Pescia (Pt)
Tel. Fax 0572.427164

LA STORIA
Nell’ottobre del 1998, nei locali della ex scuola elementare di Veneri, Debora e Sabrina, due operatrici storiche del Centro, accolgono per la prima volta due ragazzi per trascorrere insieme a loro il pomeriggio.
A fine anno, le attività si estenderanno anche al mattino, consentendo così ai ragazzi la frequenza per l’intera giornata fino alle 16.30.
Nel giro di pochi mesi il numero dei ragazzi aumenta e insieme a loro anche quello degli operatori, trasformandosi gradualmente in un Centro Socio-Riabilitativo.
Attualmente il Centro può ospitare fino a 20 ragazzi diversamente abili coadiuvati nelle attività da 8 operatori e 4 esperti di attività riabilitative ed occupazionali come: la musicoterapia, la psicomotricità, la fisioterapia e l’acquaticità.
Nel corso degli anni, si sono avvicendati numerosi operatori ed esperti che con il loro lavoro hanno contribuito alla crescita del Centro, trasformandolo in un ambiente accogliente e familiare aperto al territorio.
Nel 2009, dopo circa 10 anni dall’inizio delle attività, è stato festeggiato il compleanno del Centro anche per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla sua crescita facendolo diventare un’eccellente realtà del territorio. In questa occasione, ragazzi ed operatori hanno organizzato quattro giornate di incontri e dibattiti aperti a tutta la popolazione che hanno raccontato la storia del Centro. Inoltre con l’aiuto degli Istituti Superiori di Pescia sono stati creati laboratori interattivi che hanno descritto le attività delle scuole ed eventi artistici, che hanno contribuito a far incontrare più realtà del territorio per uno scambio di conoscenza.

LA MISSION
Da sempre l’obiettivo primario è stata l’INTEGRAZIONE nel senso più ampio del termine, partendo dal Centro stesso e passando per la famiglia dell’ospite. Tutti gli operatori si sono impegnati attraverso le attività programmate settimanalmente ad uscire sul territorio, sperimentando momenti di vita comune in autonomia e favorendo anche l’organizzazione di eventi speciali come concerti, spettacoli e cene, con il coinvolgimento della popolazione e di tutte le associazioni che operano sul territorio.
Nel corso degli anni sono state promosse numerose iniziative che hanno coinvolto i nostri “ragazzi” in prima persona nell’organizzazione ed hanno permesso loro di “crescere”. Ci piace ricordare l’ultimo progetto realizzato, nel 2011, con la collaborazione degli abitanti di Veneri e della Parrocchia: “ll Presepe Vivente”
Tale iniziativa ha rappresentato per tutti noi un’opportunità rivolta a sviluppare il senso di appartenenza ad una Comunità, un progetto per tutti coloro che credono nel rispetto della condivisione e della disabilità come opportunità di crescita.

Via dei Presepi Pescia

 A Pescia (Pt) si raddoppia. Mentre è in allestimento la via dei presepi con oltre 30 postazioni nel centro storico della città (sarà aperta dall'8 dicembre con la manifestazione "Pane e pace"), il presepe vivente collocato al tempo di San Francesco e arrivato alla 13° edizione, con più di 300 figuranti, avrà un'ambientazione assolutamente unica. Sarà infatti il primo presepe vivente a svolgersi lungo il fiume (18 dicembre e 6 gennaio). Le argini del torrente che divide la città saranno la scenografia naturale dove saranno ambientati gli accampamenti militari, i mestieri e le locande nelle quali saranno riproposte ricette medievali. Una cura e un'attenzione ai particolari quasi meticolosa. L'uscita del percorso sarà percorrendo ed ammirando la zona nord del lungo fiume dove si accamperà il gregge delle pecore accudite dai pastori. Giuste premesse per ambire al Miglior presepe vivente, premio presepistico internazionale Praesepium Populi già vinto nel 2012. 

Presepe vivente di Pescia

Presepe vivente Badia San Savino

Alla Badia San Savino alle porte di Pisa, ma nel comune di Cascina, andrà in scena per l'Epifania un presepe vivente ambientato all'anno zero che ripercorrerà per intero, in tante scene, il mistero della Natività, dal censimento, all'arrivo dei magi, riproponendo la vita del paese con mercati e antichi mestieri (6 gennaio)

Presepe artistico a Nodica

Il presepe di Nodica, situato nel locale parrocchiale "sopra al circolo dar prete" in via Cittadella 8 accanto alla Chiesa San Simone e Giuda, è un presepe classico con paesaggi realistici realizzato dal presepista Lino Bertagni. È stato realizzato otto anni fa e ogni anno viene ampliato e modificato. Quest'anno è giunto a 24 metri quadrati con 16 movimenti realizzati a mano di sana pianta, con tre bei ruscelli e due fonti che arricchiscono i movimenti; i paesaggi sn ambientati sullo stile toscano con fuochi e borraccina vera e con un pezzo di deserto, al centro c'è un bel ponte fatto in pietra a copaige e sullo sfondo c'è un bel castello e delle montagne ed entrambi sono intagliati sul polistirolo. Tutto il presepe è verniciato a mano.

Presepe artistico di Tofori

La tradizione del presepe a Tofori (25 dicembre-15 gennaio) ci riporta indietro negli anni quando ancora veniva fatto più o meno piccolo negli angoli della chiesa. Poi nel 1995 un  gruppo di giovani ebbe l'idea di utilizzare vecchie cantine parrocchiali ormai in disuso. La cosa piacque, cosi fu fatto negli anni a seguire riuscendo a costruire un percorso. Da una parte la borgata in pietra e dall'altra il passaggio scavato nella grotta. E il visitatore facendo questo percorso potrà ammirare le varie immagini dall'Annunciazione alla fuga in Egitto.

Presepe artistico di San Pancrazio

Alla pieve di San Pancrazio (Lucca) il presepe è di tipo artistico ambientato in un paesaggio medio-orientale con effetti sonori, e visivi. 
Accanto ad esso una mostra fotografica all'interno della chiesa (8 dicembre-15 gennaio).


Il presepe nasce su un'impostazione scenica molto semplice caratterizzato dal paesaggio medio-orientale e da effetti realizzati artigianalmente come il mulino ad acqua con la macina in movimento o lo scorrere dell'acqua del ruscello. Ogni anno sono state effettuate modifiche migliorative. E' stata modificata la scena principale della natività e quelle secondarie come il paese e lo sfondo panoramico ed è stata inserita la scena dell'Annunciazione. Gli accorgimenti elettronici con nuove centraline hanno permesso l'inserimento di un commento verbale descrittivo, di una musica classica che accompagna la visione e dell'alternanza del ciclo notte-giorno con le relativi movimentazione dei personaggi e delle attività.
Il presepe si caratterizza per ambientazioni e personaggi di semplice fattura, rappresentati da pastori ed altri personaggi dediti ai vari lavori e dagli animali da cortine, mentre le statue sono di elevata finitura rivestite da abiti realizzati in tessuto. La cura dei particolari ha interessato, per esempio, anche la vegetazione rappresentata prevalentemente da palme, realizzate completamente a mano, piante reali, piccole piante grasse e olivo bonsai.

Presepe artistico misericordia di Poggibonsi




Aperto tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 24. Circa duecento personaggi in movimento con giochi di acqua e di luce.  È un presepe unico nel suo genere. Il suggestivo effetto dell'alba e del tramonto del sole è seguito dalle stelle che con la luna illuminano la notte.
Aperto dal 9 dicembre 2016 fino al 13 gennaio 2017.
servizi@misericordiapoggibonsi.org

CONFRATERNITA DI MISERICORDIA DI POGGIBONSI Via Alessandro Volta, 38/A - 53036 Poggibonsi (Siena) Toscana 
Tel. 0577 936193 - 0577 937441 ~ Fax 0577 938563 

Sopra alcune foto del presepe 2015




Presepe artistico di Fucecchio

A Fucecchio (Fi) nella galleria delle contrade in piazza XX settembre Mario Mercuri ha realizzato un presepe elettromeccanico costituito da duecento personaggi di dimensione proporzionata all'ambiente di collocazione che è di circa 60 metri quadrati. Il presepe è illuminato con alternanza giorno-notte in un ciclo della durata di 11 minuti. I movimenti sono accompagnati da una colonna sonora e da una voce guida che illustra ogni fase. 

Presepe artistico San Casciano Val di Pesa

Il Presepe della Propositura viene realizzato ogni anno da un gruppo di parrocchiani che si sono appassionati nel corso de ultimi quindici anni. La costruzione inizia verso il mese di settembre e viene inaugurato per l’Immacolata. Quest’anno l’inaugurazione sarà il 7 dicembre alle 21.00 con un concerto di Natale di beneficienza. Ogni anno il presepe è diverso. Alcuni anni viene realizzato un presepe storico, ricostruendo il paesaggio palestinese, altri anni il presepe è tradizionale ed è ambientato in paesi, campagne, città di varie epoche storiche a significare che la nascita di Gesù tocca ogni uomo di ogni luogo e di ogni epoca.
Viene allestito in una cappella all’interno della Propositura ed è quindi visitabile dall’8 dicembre al 2 febbraio, ogni giorno dalle 8.00 alle 19.30. (Nei giorni festivi la chiesa viene chiusa dalle 12.30 alle 15.00)
Il presepe di quest’anno sarà tradizionale, ambientato in un paese, con la sua piazza, la sua chiesa, i suoi negozi, il mercato e la natività è ambientata in una casa diroccata. Il materiale col quale è costruito è compensato ricoperto di mattoni fatti di sughero.
Il presepe è completo del ciclo giorno-notte, la cometa che passa, alcuni movimenti, alcuni personaggi in movimento, fontane e l’effetto nevicata!
Il sito della parrocchia è parrocchiesancasciano.org

Presepe artistico misericordia di Poggibonsi

Presepe artistico di Ciciana



A poca distanza da San Pancrazio, sulle Pizzorne (in lucchesia) salendo sulla collina si arriva alla chiesa di Ciciana dove è allestito, seguendo una tradizione ininterrotta dal 1972, un presepe poliscenico accompagnato da un commento sonoro che guida il visitatore nel susseguirsi delle scene. Avvolge in un’atmosfera speciale lo spettatore per fargli riscoprire le radici spirituali più profonde che il Natale vuole far rivivere a ciascuno di noi (25 dicembre-15 gennaio). 



Presepe artistico Campi Bisenzio

A Campi Bisenzio la parrocchia di Santa Maria propone in via Lavagnini un presepe realizzato a grandezza naturale di una borgata di Betlemme situata su due piani all'aperto attraverso cui si giunge alla grotta della natività che si trova nella parte bassa di una casa dell'epoca. Riproduzione fatta con fedeltà agli elementi storico-biblici della nascita di Gesù (8 dicembre-2 febbraio). 

Presepe artistico misericordia di Certaldo

Via dei presepi a Regnano

Tra i tanti presepi allestiti nella valle, facendo alcuni chilometri sulla montagna, si arriva a Casola in Lunigiana (MC) dove, a Regnano, la compagnia del Guiterno allestisce lungo le vie e le aie del paese una mostra per regalare un giorno di festa speciale (domenica 18) alla piccola comunità con presepi di ogni misura, materiale e grandezza, alcuni provenienti da collezioni private, altri realizzati per l'occasione, che trasformano il paese che diventa così "dai cento presepi".  




Via dei presepi di Sorano


Quest'anno sarà la quinta edizione della mostra di presepi artistici e artigianali di Sorano dal titolo “Prepara la culla è Natale”. Le opere vengono realizzate dalle varie associazioni promotrici dell'evento: Pro Loco di Sorano, AVIS, biblioteca comunale M. Vanni, Donne dell'archetto, Scuole di Sorano, Casa di riposo “Piccolomini Sereni”, associazioni delle frazioni, privati cittadini che hanno a cuore l'evento stesso. Abbiamo iniziato cinque anni fa con circa 20 presepi e siamo arrivati all'edizione dello scorso anno con circa 60 opere che vengono realizzate nell'arco dei due mesi precedenti l'esposizione. L'ambientazione è quella naturale del nostro paese, utilizzando gran parte del centro storico: all'interno di cantine, vecchi magazzini, anfratti naturali del tufo; ogni anno al tema principale della natività si unisce un argomento sociale, storico, religioso, etc. etc. 
Le dimensioni variano da presepe a presepe, ce ne sono alcuni piccoli che entrano in un bicchiere altri grandi come la stanza che li contiene, alcune parti sono meccanizzate con acqua che scorre, fuoco che arde, taglialegna o panettieri che infornano il pane etc. etc. 
I materiali sono vari, legno, pasta, ceramica, vetro, materiale di riciclo, ferro, juta, pane, dolci, frutta, legumi; ogni anno spazio alla fantasia. 
Il nostro è un suggestivo e caratteristico borgo medievale (vedi foto) di per se è già un presepe soprattutto la sera con tutti i vicoli del borgo illuminati, con i colori caratteristici del tufo materiale predominante del nostro territorio che lo rende un paesaggio magico. 
Durante la manifestazione che va solitamente dal 06/12 al 06/01, i presepi vengono visitati da molti turisti, le opere vengono benedette il giorno del santo patrono di Sorano, San Nicola il 06/12 appunto, o dal nostro vescovo o da S.E. Il Cardinale Angelo Comastri (vicario generale di S.S. Per la città del Vaticano e presidente della fabbrica di San Pietro in Roma) essendo egli stesso nato a Sorano e divenuto qui sacerdote, l'intera manifestazione prende il nome proprio da un suo libro che si intitola” Prepara la culla è Natale”.
Il nostro paese è dominato da una autentica fortificazione risalente al periodo Aldobrandesco, 1200 c. c'è anche il Masso Leopoldino antico sperone tufaceo che sovrasta il paese con la sua torre campanaria e il suo orologio che scandisce le ore e le attività del paese, sullo stesso masso un tempo si erigeva anche l'antica Torre del Palazzo di Giustizia che intorno ai primi del 1800 cadde per incuria, fu allora che il granduca di Toscana Ferdinando provvide al restauro e ora è una splendida terrazza panoramica da dove possiamo ammirare la classica urbanistica medievale del paese.
E' sorto da poco (10 anni circa) un villaggio termale con acque magnesio calciche che sgorgano da un'antica sorgente e dove si erge una bellissima pieve risalente al 1200 circa.
Una buona rete di ristoranti e di agriturismi permette al turista di degustare i piatti tipici della zona come l'acqua cotta, i piciarelli, il buglione etc. etc.  c'è anche la possibilità di soggiornare all'interno della Fortezza Orsini di Sorano grazie all'albergo ospitato nella stessa dalle cui stanze si può ammirare un panorama mozzafiato; e che dire delle vie cave che attraversano il nostro territorio, una sorta di canyon scavati nel tufo con pareti a strapiombo alte oltre 15 mt, nell'antichità erano vie sacre (per gli etruschi) che divennero vie di comunicazione (nel medioevo) . E' possibile fare percorsi trekking attraverso la natura e la storia come a Vitozza la città perduta attraverso un percorso nel bosco tra gli antichi resti della città fino ad arrivare alle sorgenti del fiume Lente popolato dal gambero di fiume che vive in un contesto di ambiente incontaminato.

A circa 9 km da Sorano possiamo trovare ed ammirare uno dei borghi più belli d'Italia Sovana, antichissimo borgo dove potrete vedere il museo già chiesa di san Mamiliano santo patrono del borgo, dove sono conservati oltre ai vari reperti storici risalenti alle diverse epoche in cui è stata abitata, anche il famoso tesoretto di san Mamiliano 498 monete d'oro risalenti al periodo romano. Bellissime le chiese di Santa Maria con il suo ciborio e l'imponente e maestoso duomo dei Santi Pietro e Paolo costruzione romanica e dove si dice che Ildebrando da Sovana meglio conosciuto come papa Gregorio VII, il papa delle riforme della chiesa cattolica, il papa del perdono(Canossa dove re Enrico IV chiese perdono al papa e la revoca della scomunica a lui inflitta dal papa stesso per lo scisma provocato, il re stette 4 giorni sotto il castello supplicando il perdono che alla fine ottenne ). Quindi grande personaggio carismatico.

Via dei Presepi a Baggio

Via dei presepi di Marti

A Marti, nel comune di Montopoli Val d'Arno (Pi) il comitato organizzatore allestisce oltre cento presepi (11 dicembre-8 gennaio) in un percorso che conduce dalla pieve di Santa Maria, lungo le vie e gli angoli caratteristici del borgo, nella parte alta del paese dove il paesaggio e la vista che appare ci introducono ad altri presepi collocati nei garage e nelle cantine.




Via dei Presepi a Le Piastre

Le Piastre (visitabile fino al 14 gennaio) oltre cento presepi accompagnano il visitatore attraverso le vie del paese in una calda atmosfera in cui, grazie alla creatività e alla tradizione, si respira e si condivide il senso del Natale. Sui davanzali, sui gradini delle case affacciate sulle stradine del borgo, nelle nicchie dei muri, ma anche nelle cantine, nelle stanze da lavoro, vengono esposti presepi di varia grandezza e tipologia, realizzati con diversi materiali, in stile tradizionale o in rivisitazione moderna. 








Via dei presepi di Coreglia Antelminelli





Dall’incontro di due persone perfettamente estranee ma con una passione comune, promuovere i propri paesi, nasce l’evento “A Natale la Sicilia incontra Coreglia” ovvero il confronto di due tradizioni presepistiche completamente diverse.
Da un lato gli artigiani presepisti coreglini, con la loro “arte” del gesso, dall’altro i maestri presepisti di Mineo (CT) con i loro presepi in sughero, terracotta e stoffa, che non si sfidano tra loro ma si alternano fra i vicoli e le cantine di Coreglia Antelminelli esponendo le proprie creazioni in un percorso ad anello che percorre l’antico borgo.
Al suggestivo percorso dei presepi allestiti si alterna un percorso gastronomico legato alle tradizioni culinarie natalizie sia di Mineo che di Coreglia.







Via dei presepi di Iano


Di tradizione decennale è la via dei presepi allestita dal 2007 nel piccolo e incantevole borgo di Iano, una frazione del comune di Montaione (Fi) dove  sarà possibile apprezzare i tantissimi presepi lungo le strade. Sono realizzati di ogni forma e dimensione, nelle vasche da bagno, nelle bigonce, nelle damigiane confezionati in lana, in tessuto, con  tappi di sughero o disegnati su pietre. I proprietari del locale maneggio daranno la possibilità a bambini e grandi di fare una passeggiata a cavallo tra i presepi.